Il comitato è sorto nel 2017 a fronte di un progetto di interventi sull’intero quadrante che va dallo Stadio ai Prati di Caprara si configurava chiaramente come una resa agli interessi privati, chiamando “rigenerazione urbana” ciò che invece nascondeva una pura e semplice speculazione, a scapito del bene comune, della salute e del benessere dei cittadini. Per queste ragioni il comitato ha elaborato fin da subito una serie di proposte politiche a sostegno di un SUO PROGETTO ALTERNATIVO, sul quale ha raccolto quasi 10.000 firme, che hanno sicuramente avuto un ruolo importante nei successivi cambi di passo dell’Amministrazione Comunale.
Le richieste su cui abbiamo raccolto le firme dei cittadini sono ancora valide e condivise, ma per fortuna nel frattempo, anche grazie alla lotta del comitato, molte cose sono cambiate. Ad oggi (siamo già nel maggio 2023) sembra tramontata l’ipotesi dell’outlet della moda ai Prati Ovest e del supermercato al Cierrebi, la delibera conclusiva dell’istruttoria pubblica in Consiglio Comunale del dicembre 2018 ha previsto una riduzione delle edificazioni ai Prati, e nel frattempo il POC 2016 che prevedeva tali edificazioni è scaduto, ed è stato approvato il PUG nel 2021, che indica i Prati come area verde. Nel programma di mandato i Prati di Caprara Est sono considerati un bosco urbano spontaneo. Ma sono annunci o ipotesi, che non sappiamo come saranno tradotti in pratica, su cui occorre continuare a vigilare. Abbiamo vinto diverse battaglie, ma niente è conquistato per sempre, tutto deve essere presidiato, ai Prati sia Est che Ovest e al Cierrebi.
Ai Prati di Caprara chiediamo che il bosco urbano non sia attaccato nè ridotto a un convenzionale parco, ma mantenga le sue uniche qualità di biodiversità e di patrimonio ecologico. Chiediamo a Invimit, ancora proprietaria dei Prati di Caprara, di prendere atto delle richieste della città e dell’Amministrazione.
Sul Cierrebi, oggi di proprietà del Bologna Football Club, chiediamo una riapertura delle sue strutture e il mantenimento della sua vocazione sportiva con usi pubblici, come garantito dalla convenzione contestuale alla sua costruzione.